ADVENTURE FAMILY
Siamo sempre stati abituati che i bambini sono un impedimento per lo svolgimento delle nostre passioni.
Certo è vero, avere un bambino comporta molta più organizzazione, ma con un pò di sacrificio abbiamo la possibilità di vivere momenti unici e speciali con la nostra famiglia.
I bambini nascono in ogni angolo del mondo e si adattano alle condizioni più estreme, questo dimostra che l'ambiente in cui vivono determina il loro adattamento e la loro crescita.
Loro non sono e non devono essere un limite per noi, cerchiamo di non diventare noi il loro limite
COME ORGANIZZO UN ESCURSIONE CON UN NEONATO
Ammetto che il solo pensiero di avventurarmi in natura dove spesso si prosegue fuori sentiero con mio figlio nello zaino, mi porta sempre a farmi un sacco di domande.
Queste domande sono lecite ma necessitano di una risposta.
1) Conosco il percorso che ho deciso di intraprendere?
2) Conosco delle vie di fuga che mi consentano di rientrare al mezzo nel più breve tempo possibile?
3) Conosco numeri, applicazioni che mi consentano se necessario di chiamare i soccorsi?
4) Abbiamo avvisato qualcuno che all'occorrenza sappia indicare dove ci troviamo?
5) Ho visionato le condizioni meteo?
6) Ho preparato lo zaino con tutto l'occorrente di soccorso?
7) Conosco posti dove ripararci dal caldo, dalla pioggia, dalla neve ecc?
8) Ho l'attrezzatura adatta per il neonato in escursione? Ho previsto qualcosa che lo protegga dal freddo, dal caldo, dalla pioggia, dalla neve?
9) Sono abbastanza allenato per affrontare un percorso con mio figlio sulle spalle?
Con le domande potrei andare avanti all'infinito, e per un certo verso queste domande mettono un pò di ansia, soprattutto se dentro uno degli zaini c'è mio figlio di appena 1 anno.
Ma la visione non dev'essere così pessimistica se io ho preso tutte le precauzioni del caso che mi consentono di passare una fantastica giornata con mia moglie e mio figlio in totale sicurezza.
INIZIAMO DALLA PRIMA DOMANDA
1) Devo conoscere perfettamente il percorso che decido di intraprendere, ne devo conoscere perfettamente i tempi di percorrenza, il dislivello e il tipo di terreno.
Possibilmente effettuare sempre una pre escursione se possibile.
2) Se il percorso è molto lungo e mi costringe ad allontanarmi diversi km dal mezzo, sarebbe meglio conoscere perfettamente delle vie di fuga o scorciatoie sicure che mi consentano di ridurre i tempi, o se il percorso non lo permette, sicuramente la conoscenza del percorso è l'aiuto di un gps, mi potrebbe aiutare tantissimo ad individuare e valutare il percorso più veloce.
3) Di vitale importanza è conoscere i numeri da allertare e sopratutto saper dare indicazioni precise del punto dove ci troviamo.
In caso di incidente in zone impervie, in montagna o in grotta, il numero da chiamare sul territorio Nazionale è il 118 e richiedere all’operatore del 118 l’attivazione del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) dove attivo invece utilizzare il 112.
Oppure molto utile potrebbe risultare l'applicazione GeoResq Il servizio, gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promosso dal Club Alpino Italiano (CAI), consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni. In più la possibilità di inserire 2 numeri di telefono di nostri parenti / conoscenti che verranno allertati.
4) Un altro aspetto molto importante è quello di avvisare un parente, amico o conoscente del luogo in cui andremo e all'incirca i tempi di percorrenza, tenendo un margine abbastanza largo al fine di evitare di allertare inutilmente eventuali soccorsi.
5) Devo verificare sempre le condizioni meteo in maniera costante sino alle ore precedenti l'escursione. Se non ci sentiamo sicuri è preferibile non partire proprio
6) Una cosa di vitale importanza è essere certi di avere una Sacca del pronto soccorso con tutto il necessario. Gli elementi utili potrebbero essere:
- Disinfettante
- Cerotti
- Garze
- Cotone
- Nastro americano
- Anti dolorifici e antinfiammatori per adulti e per bambini.
- Termometro
- Telo Termico
7) Nel conoscere bene il percorso, dobbiamo sempre verificare se nelle vicinanze del sentiero si trovano degli ovili, case, grotte o qualsiasi cosa possa fornirci un riparo.
8) Per attrezzatura adatta si intende uno zaino porta bambino confortevole, che sia comodo per il bambino ma anche per noi che lo trasportiamo. Uno zaino che abbia la possibilità di montare un ulteriore struttura che lo protegga dal freddo o dalla pioggia ma anche dal sole.
9) Un altra cosa veramente importante è la nostra condizione fisica.
- Essere allenati significa essere lucidi anche durante la fatica.
Essere lucidi fà la differenza tra prendere decisioni ragionate al dettaglio oppure prendere decisioni affrettate e mal calcolate..
- Essere allenati ci darà l'opportunità di essere di essere rapidi anche nelle situazioni di emergenza.
- Essere allenati ci permetterà di goderci la giornata in serenità con la nostra famiglia.
QUANTO È RISCHIOSO PORTARE UN NEONATO IN ESCURSIONE?
Con i bambini i rischi sono sempre dietro l'angolo, la differenza la fà l'attenzione e la sicurezza che riponiamo nelle cose che facciamo, così in casa come in natura.
Preparare un escursione in maniera meticolosa è come mettere una casa in sicurezza eliminando tutte le cose che potrebbero mettere a rischio il nostro piccolo, perciò la differenza la farà sempre la nostra meticolosità .
Per me la sicurezza stà in cima alla piramide delle cose importanti, questo non cambia mai sia che accompagno dei clienti, che faccio una passeggiata con amici o che dentro lo zaino ci sia mio figlio.
Se noi siamo sicuri di ciò che facciamo, i nostri piccoli non devono essere un limite per noi, cerchiamo di non diventare noi il loro limite.